Inquinanti atmosferici a Borgo Valsugana, pubblicato il nuovo report annuale

È stato pubblicato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente il 9° report relativo alle deposizioni totali degli inquinanti atmosferici tossici e persistenti a Borgo Valsugana, riferito al periodo di monitoraggio 6 ottobre 2023-9 ottobre 2024
(APPA informa - Numero 32 - Giugno 2025)

Data di pubblicazione:Domenica, 01 Giugno 2025

Immagine: 13 Aria

Descrizione

01/06/2025

A Borgo Valsugana l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) effettua dal 2014 un monitoraggio delle deposizioni degli inquinanti atmosferici. Nei report sono riportati i dati raccolti in attuazione dei suggerimenti derivanti dallo specifico studio “Approfondimenti sull’incidenza ambientale dell’acciaieria di Borgo Valsugana”, svolto negli anni 2011-2012, con l’obiettivo di creare una base storica del flusso delle deposizioni totali degli inquinanti atmosferici tossici e persistenti in particolare dei vari metalli tossici di interesse e dei microinquinanti organoclorurati (PCDD/F e PCB)  sul territorio circostante l’acciaieria di Borgo Valsugana, in modo da poterne valutare l’eventuale criticità per l’ambiente.

I due siti di campionamento, individuati sulla base dello studio dell’Università, sono situati presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria, vicino alla scuola elementare di Borgo Valsugana, a circa 1.200 metri dall’acciaieria, e presso il Centro di Raccolta Zonale (CRZ), a circa 600 metri dallo stabilimento.

Il periodo indicativo medio tra un campionamento e l’altro risulta essere di circa un mese, fatti salvi periodi con abbondanti precipitazioni che richiedono frequenze maggiori. I risultati sono periodicamente riassunti in report annuali. Nei report sono confrontati i valori rilevati con i dati storici e con quelli di altri siti italiani, utilizzando anche standard di riferimento di altre nazioni, in quanto in Italia non sono fissati limiti o standard normativi né sulla deposizione atmosferica totale di polveri sedimentabili, né sulla deposizione di metalli e di microinquinanti organoclorurati. L’ultimo report pubblicato, il 9°, fa riferimento al periodo compreso tra il 6 ottobre 2023 e il 9 ottobre 2024 ed è pubblicato sul sito web di APPA .

Valori nella norma

I valori misurati nel corso di quest’ultimo periodo sono risultati sostanzialmente in linea con quelli rilevati nelle precedenti misurazioni. In particolare, rientrano per la gran parte nell’intervallo della classe I (polverosità praticamente assente) e classe II (polverosità bassa), fatta eccezione per il periodo di campionamento 20 marzo-24 aprile 2024 che si colloca in classe III (polverosità media) per effetto dell’importante fenomeno di trasporto di polveri sahariane di fine marzo e inizio aprile 2024. Il valore medio annuo è risultato inferiore rispetto a valori soglia presi a riferimento in altri Stati europei.

Le deposizioni di metalli rientrano nei range tipici di aree rurali e urbane europee e non evidenziano differenze sostanziali rispetto ad altri siti omologhi italiani.

La deposizione di PCDD/F, espressa in termini di tossicità equivalente I-TEF, risulta confrontabile con valori che in Europa sono tipici di siti rurali. Inoltre la deposizione di PCDD/F e dl-PCB rilevata anche nel 2024 risulta inferiore alla soglia stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da evidenziare come questo valore risulti essere il più contenuto dell’intero periodo di monitoraggio iniziato nel 2014.

Luca Forte

La sezione del sito web di APPA dedicata alla tematica Aria

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APPA informa - Numero 32 - Giugno 2025

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Data di pubblicazione: 01/06/2025

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