Descrizione
01/09/2024La particolarità e principale difficoltà del monitoraggio degli odori sta nel rendere il più possibile oggettiva la loro quantificazione, in quanto connaturata alla normale variabilità e soggettività percettiva da parte delle persone.
Se infatti è relativamente semplice individuare la presenza di una generica molestia a fronte di frequenti segnalazioni da parte dei residenti, è molto più complesso renderla oggettiva sia in termini quantitativi (per quanto tempo la si percepisce e con quale intensità), sia talvolta in termini qualitativi (di che odore si tratta).
29 cittadini volontari per monitorare gli odori
Con questo obiettivo, anche a seguito del riproporsi di numerose segnalazioni di cittadini aventi ad oggetto episodi di odore originati verosimilmente da attività produttive insediate nella zona est dell’abitato di Tione di Trento, a partire dal 15 luglio 2024 è stata avviata una campagna di valutazione del disturbo olfattivo alla quale hanno volontariamente aderito 29 cittadini residenti e distribuiti all’interno del perimetro centrale dell’abitato.
L’obiettivo è quello di cercare di individuare l’origine, la frequenza e le caratteristiche delle sostanze all’origine di queste molestie, con l’intento di distinguere anche le situazioni occasionali o temporanee da quelle dovute a un contesto in cui la molestia è quantitativamente superiore alla soglia di accettabilità fissata dalle Linee guida provinciali in materia di odori.
In via sperimentale, e per la prima volta, la raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini avviene in formato digitale e non su supporto cartaceo come accaduto in altre analoghe campagne, innovazione questa che, oltre ad agevolare i volontari, consente una più accurata e rapida valutazione degli episodi segnalati.
Al termine del periodo di raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini, previsto a fine ottobre 2024, quindi dopo circa 100 giorni, sarà possibile determinare con verosimile certezza l’origine esatta di queste manifestazioni odorigene e parallelamente il rispetto dei limiti di accettabilità in termini di durata dei fenomeni olfattivi come stabiliti dalle Linee guida provinciali.
Il monitoraggio della qualità dell’aria
Contestualmente alla valutazione del disturbo olfattivo è stata avviata anche una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria, iniziata il 2 agosto 2024 per una durata prevista di circa un anno, effettuata con l’ausilio di un mezzo mobile posizionato lungo Via Circonvallazione.
Scopo della campagna la verifica dello stato di salubrità dell’aria a Tione di Trento con riferimento non solo ai principali parametri di qualità dell’aria normalmente presenti nei centri urbani, quali gli ossidi di azoto e le polveri sottili, ma anche a numerose sostanze non specificatamente considerate dalle norme sulla qualità dell’aria, molto verosimilmente più correlate e riconducibili all’odore percepito dalla popolazione, in particolare, ma non solo, alcuni composti organici volatici (VOC) presenti nella formulazione di solventi utilizzati in diversi processi produttivi.
Questo significativo e promettente approccio è stato reso possibile grazie a un recente aggiornamento strumentale e funzionale della stazione mobile di monitoraggio in dotazione dell’Agenzia, che ha riguardato, oltre a quanto necessario per il campionamento dei VOC, anche l’aggiunta della misura in continuo di parametri quali il PM1, il PM4 e il black-carbon, parametro quest’ultimo in grado di descrivere e discriminare l’origine del particolato riconducibile alla combustione incompleta di carburanti di origine fossile, principalmente diesel, e quindi al traffico, oppure prodotti dalla combustione della biomassa utilizzata nel riscaldamento domestico o anche emessa in ambito agricolo o in presenza di eventuali incendi boschivi.
Tutta la campagna è stata programmata e attivata in stretta collaborazione con il Comune di Tione di Trento.
Gabriele Tonidandel