Descrizione
Tipologia di documento
APPA dal 2016 si è dotata di uno strumento, denominato “naso elettronico”, idoneo al monitoraggio delle emissioni odorigene e del loro impatto sul territorio.
Lo strumento è previsto venga posizionato in zone nelle quali vengono segnalate molestie olfattive ed utilizzato per la quantificazione della molestia olfattiva e l’identificazione delle fonti emissive.
Funzionamento del monitoraggio.
Il monitoraggio del disturbo olfattivo viene attivato nel caso di ricorrenti e significative segnalazioni di disturbo olfattivo da parte della popolazione al Comune. Il Sindaco del Comune raccoglie le segnalazioni e, verificato che il disturbo olfattivo segnalato non sia attribuibile ad eventi eccezionali e contingenti o che non sia possibile individuarne con certezza la provenienza, avvia un monitoraggio sistematico della percezione del disturbo olfattivo presso la popolazione residente e procede, con il supporto dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (APSS), secondo le modalità riportate nell’Allegato 2. Ove gli esiti del monitoraggio dovessero evidenziare che la durata degli episodi di disturbo olfattivo supera il 2% del periodo monitorato (15 ore/mese), si procede con la Fase B; in caso contrario il disturbo è da considerare accettabile. Nei casi in cui la presenza di un disturbo olfattivo sia conclamata e notoria, il Sindaco può prescindere dalla fase di monitoraggio presso la popolazione richiedendo il supporto dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente e dell'Azienda Provinciale per i Servizi sanitari.