Descrizione
Tipologia di documento
Obiettivo
Il principale obiettivo del Rapporto – un documento che gli obblighi normativi in materia di diffusione delle informazioni ambientali impongono all’amministrazione provinciale di redigere periodicamente – è fornire ai soggetti interessati un quadro d’insieme sintetico, completo e significativo dello stato di salute dell’ambiente trentino, che permetta di valutarlo su basi scientifiche e rigorose.
Destinatari
Destinatario principale del Rapporto è il decisore pubblico, in particolare quello provinciale, al quale vuole offrire la possibilità di valutare da un lato l’efficacia della precedente pianificazione e programmazione in campo ambientale, dall’altro di orientare quella futura. La Pubblica Amministrazione non è però il solo destinatario: il Rapporto è destinato anche agli imprenditori, alle associazioni, agli istituti di ricerca e, volendo uscire dalla cerchia degli addetti ai lavori, agli stessi cittadini, per fare in modo che tutta la comunità trentina possa fornire, tramite la conoscenza dell’ambiente e del territorio, un concreto contributo all’obiettivo dello sviluppo sostenibile, attraverso l’adozione di pratiche e comportamenti sempre più virtuosi.
Struttura
Il rapporto è organizzato in tre parti. La prima parte è costituita da 10 capitoli (dall’1 al 10) dedicati all’analisi delle principali pressioni esercitate sull’ambiente dalle principali attività umane (demografia, settori economici, energia, turismo, trasporti, consumi), nonché a specifici fattori di pressione (produzione di rifiuti, rumore, campi elettromagnetici).
La seconda parte, costituita da 6 capitoli (dall’11 al 16), è dedicata alle condizioni dell’ambiente in senso stretto e ai suoi elementi: natura e biodiversità, clima, aria, acqua, suolo, con la novità di un capitolo dedicato ai rischi ambientali.
La terza parte si compone di 7 capitoli (dal 17 al 23) che analizzano le risposte in atto e quelle possibili per la costruzione di relazioni sostenibili tra ambiente e società: programmazione, cultura ambientale, ricerca, spesa ambientale, con le novità di un capitolo dedicato alle autorizzazioni e valutazioni ambientali, uno ai controlli ambientali e uno agli strumenti di sostenibilità.