Descrizione
01/03/2023Nel territorio circostante all’acciaieria di Borgo Valsugana, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) svolge dal 2014 un monitoraggio delle deposizioni atmosferiche, a seguito di uno studio redatto dall’Università degli Studi di Trento, intitolato “Approfondimenti sull’incidenza ambientale dell’acciaieria di Borgo Valsugana” e svolto negli anni 2011-2012. L’obiettivo è quello di creare una base storica del flusso delle deposizioni totali degli inquinanti atmosferici tossici e persistenti come metalli e microinquinanti organici, ovvero diossine (PCDD), furani (PCDF) e policlorobifenili (PCB). Di particolare interesse sono le ricadute dei metalli che possono essere direttamente riconducibili alle attività dell’impianto industriale come ferro, manganese, piombo e zinco. Inoltre dal 2016 ad oggi vengono rilevate e campionate anche le polveri sedimentabili.
I due siti di campionamento, individuati sulla base dello studio dell’Università, sono situati presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria, vicino alla scuola elementare di Borgo Valsugana a circa 1.200 metri dall’acciaieria, e presso il Centro di Raccolta Zonale (CRZ), a circa 600 metri dallo stabilimento.
Il tempo indicativo medio tra un campionamento e l’altro è di circa un mese, salvo nel caso di abbondanti precipitazioni che richiedano di anticipare la raccolta.
Metalli e microinquinanti organici nella norma
APPA redige periodicamente un report contenente i risultati delle analisi delle deposizioni raccolte. A gennaio 2023 è stato pubblicato il 7° report, che fa riferimento al periodo 3/2/2021 – 23/9/2022.
I report redatti confrontano i valori rilevati con i dati storici e con quelli di altri siti italiani, utilizzando anche standard in vigore in altre nazioni, in quanto in Italia non sono stati ancora stabiliti limiti normativi di riferimento, né sulla deposizione atmosferica totale di polveri sedimentabili, né sulla deposizione di metalli e di microinquinanti organici.
I valori delle deposizioni totali riscontrati a Borgo Valsugana risultano complessivamente contenuti, a livelli che generalmente possono essere considerati riferibili alla classe di polverosità praticamente assente, con l’eccezione di alcuni campioni relativi ad alcuni periodi rientranti nella classe polverosità bassa. I valori medi annui risultano pari a poco più di un terzo dei valori di soglia individuati in alcuni stati europei.
Le deposizioni di metalli rientrano nel range tipico di aree rurali e urbane europee e non rappresentano differenze sostanziali rispetto ad altri siti omologhi italiani.
La deposizione di diossine e furani (PCDD/F), espressa in termini di tossicità equivalente (I-TEF), risulta confrontabile con valori che in Europa sono tipici di siti rurali. Inoltre la deposizione di diossine, furani e policlorobifenili diossina simili (dl-PCB) rilevata anche nel 2022 risulta inferiore alla soglia stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il 7° report risulta disponibile come i precedenti all’indirizzo web https://www.appa.provincia.tn.it/Documenti-e-dati/Documenti-tecnici-di-supporto/Deposizioni-atmosferiche-di-Borgo-Valsugana
Luca Forte