Pianificazione provinciale in materia di rifiuti urbani, approvato il documento che delinea i futuri scenari di gestione

Redatto dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, l’Addendum al "Piano provinciale di gestione dei rifiuti - Stralcio per la gestione dei rifiuti urbani – Quinto aggiornamento" riporta una dettagliata trattazione degli scenari futuri della gestione dei rifiuti evidenziando, per ciascuno di essi, l’impatto economico, ambientale nonché il dimensionamento degli impianti necessari
(APPA informa - Numero 25 - Settembre 2023)

Data di pubblicazione:Venerdì, 01 Settembre 2023

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Descrizione

01/09/2023

Con la deliberazione n. 1528 del 18 agosto 2023, la Giunta provinciale ha approvato in via definitiva l’Addendum al “Piano provinciale di gestione dei rifiuti - Stralcio per la gestione dei rifiuti urbani – Quinto aggiornamento”, che era stato approvato nell’agosto 2022.

Questo documento è stato redatto dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), come prosieguo dello stesso Quinto aggiornamento del Piano e in attuazione all’azione 5.3 dello stesso che richiedeva uno specifico approfondimento.

L’Addendum, infatti, riporta una dettagliata trattazione degli scenari futuri della gestione dei rifiuti evidenziando, per ciascuno di essi, l’impatto economico, ambientale nonché il dimensionamento degli impianti necessari. Lo stesso documento ha inoltre analizzato i possibili futuri rapporti con la Provincia autonoma di Bolzano, evidenziando l’impossibilità di utilizzare l’impianto termico esistente in Alto Adige, e ha riportato una disamina tecnico-economica-sanitaria delle principali tecnologie di possibili impianti termici di trattamento dei rifiuti.

Il documento risulta inoltre aggiornato a quanto da ultimo previsto dall’articolo 51 della legge provinciale 8 agosto 2023, n. 9, di modifica dell’articolo 13 bis della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3, in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani ed in particolare per la definizione dell’Ente di governo dell’Ambito territoriale ottimale (EGATO).

A livello istruttorio la proposta di Addendum – adottata in via preliminare con deliberazione della Giunta provinciale n. 439 del 17 marzo 2023 – è stata sottoposta al parere delle strutture provinciali competenti, dei Comuni e delle Comunità, dei gestori del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, nonché del Consiglio delle autonomie locali, delle Regioni confinanti, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e agli altri “soggetti competenti in materia ambientale”. Inoltre è stata sottoposta alle osservazioni pubbliche dei cittadini. I 26 pareri e osservazioni pervenuti sono stati analizzati puntualmente. La loro disamina è riportata nel documento “Dichiarazione di sintesi” allegato all'Addendum.

Dal confronto di tutti gli scenari ipotizzati è emerso che la scelta migliore per il Trentino sia la realizzazione di un impianto termico provinciale. Così facendo si potrà chiudere il ciclo dei rifiuti urbani non differenziati, senza ricorrere a impianti esterni e senza subire ulteriormente l’andamento del mercato, con una conseguente riduzione del costo di gestione del rifiuto e con la certezza del suo recupero energetico.

Il progetto dell’impianto, che dovrà essere sottoposto a valutazione di impatto ambientale e impatto sanitario, dovrà contenere tutti gli approfondimenti richiesti nell’Addendum stesso oltre che rispondere ai seguenti aspetti:

  • la tecnologia deve essere coerente con le migliori tecniche disponibili applicabili garantendo, conseguentemente, elevate prestazioni ambientali;
  • deve essere possibile visitare un impianto analogo già realizzato e in esercizio da almeno due anni (non si terranno in considerazione impianti sperimentali);
  • dovranno essere ben valutate le caratteristiche di tutti gli output dell’impianto (ceneri pesanti, ceneri leggere, scorie, fanghi), compresi i possibili impianti di destino;
  • devono essere evidenziate le strutture di supporto necessarie all’impianto (discarica, impianto trattamento fanghi, rete teleriscaldamento, zone stoccaggio syngas, zone stoccaggio biocombustibili, rete alimentazione metano e acqua, rete elettrica, ecc…);
  • deve essere ben evidente il ritorno energetico e/o economico per i cittadini e per il territorio.

L’Addendum e i suoi allegati sono pubblicati sul sito web di APPA.

Chiara Lo Cicero

La sezione del sito web di APPA dedicata alla gestione dei rifiuti

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APPA informa - Numero 25 - Settembre 2023

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Data di pubblicazione: 01/09/2023

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