Descrizione
01/09/2025L’esercizio delle attività di controllo e vigilanza sul rispetto delle norme in materia ambientale è una delle funzioni principali attribuite all’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA). Detta attività ispettiva, che coinvolge diverse matrici ambientali (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, gestione dei rifiuti e bonifiche dei siti inquinati, inquinamento acustico ed elettromagnetico), viene condotta sia sulla base di programmazione periodica, relativamente agli impianti in possesso delle autorizzazioni ambientali (ispezioni ordinarie), sia a seguito di segnalazioni, incidenti, reclami o anomalie riscontrate (ispezioni straordinarie).
Nel 2023-24, 1.377 sopralluoghi
Nel corso degli anni 2023-2024 sono stati svolti 1.377 sopralluoghi da parte del personale tecnico-ispettivo dell’Agenzia, anche a supporto di altri organi di controllo o forze di polizia. Tra questi, 158 ispezioni sono state compiute presso gli stabilimenti in possesso di Autorizzazione integrata ambientale (AIA), sia mediante verifica ordinaria dei Piani di Monitoraggio e controllo ex art. 29-decies, comma 3, del D.Lgs. 152/2006, sia sotto forma di interventi straordinari originati da segnalazioni o al fine di verificare comunicazioni di superamenti dei limiti emissivi imposti o altre violazioni delle prescrizioni autorizzative da parte dei gestori. Inoltre, tra tutte le verifiche complessive effettuate, sono state verificate a campione 50 attività di effettuazione di autonomi controlli condotti presso gli impianti in possesso di autorizzazione.
Le violazioni accertate
In 142 casi sono state riscontrate delle irregolarità con la segnalazione alle strutture competenti, ai fini dell’erogazione delle conseguenti sanzioni amministrative. Sono state rilevate, altresì, 179 violazioni con attivazione del procedimento penale; in questi ultimi casi sono state spesso applicate le procedure di cui alla alla Parte VI - bis del Testo unico ambientale, che prevede, nei casi in cui non si ravvisi danno o pericolo per l’ambiente, la possibilità di estinzione del reato mediante regolarizzazione della situazione entro i termini stabiliti e pagamento della sanzione pecuniaria da parte del contravventore. Inoltre, nell’ambito delle funzioni di polizia giudiziaria, sono state condotte da parte degli ispettori ambientali 13 indagini su delega dell’Autorità Giudiziaria e in 7 casi applicate le misure cautelari di sequestro. Sul totale complessivo delle violazioni accertate, il 35% ha riguardato il mancato rispetto delle normative sulle emissioni in atmosfera, il 33% era legato all'inosservanza delle disposizioni sugli scarichi industriali e/o civili, mente il rimanente 32% è stato associato alla gestione non conforme dei rifiuti.
Iryna Dracheuskaya