Acque trentine, aggiornato lo stato di qualità

È stato recentemente pubblicato sul sito web dell’Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente l’aggiornamento dello stato di qualità per laghi e fiumi.
(APPA informa - Numero 3 - Marzo 2018)

Data di pubblicazione:Giovedì, 01 Marzo 2018

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Descrizione

01/03/2018

Il Piano provinciale di tutela delle acque, approvato nel 2015, è lo strumento principale per la protezione dei corpi idrici trentini. Esso definisce la qualità dei nostri laghi e fiumi e le azioni per la loro tutela e miglioramento ambientale, su cui influisce l’intensa attività di monitoraggio e analisi condotta dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA).

I nuovi dati di APPA e l’aggiornamento del Piano di tutela delle acque

Sulla base dei nuovi dati acquisiti da APPA nel triennio 2014-2016, durante il quale i tecnici hanno condotto analisi sia biologiche sia chimiche su 173 tratti di fiume e su 8 laghi, è stato recentemente pubblicato sul sito web dell’Agenzia l’aggiornamento dello stato di qualità per laghi e fiumi.

Queste nuove informazioni hanno consentito di aggiornare alcune parti del Piano al fine renderlo attuale e indirizzare meglio le azioni di protezione e di riqualificazione. Negli allegati D ed E sono state aggiornate le schede con la classificazione dello stato chimico ed ecologico dei corpi idrici fluviali e lacustri, mentre nell’allegato G sono state riviste le azioni necessarie per migliorare lo stato di quei corpi idrici che non raggiungono gli obiettivi di qualità previsti dalla normativa italiana.

Poche variazioni rispetto al 2014: condizioni nel complesso soddisfacenti

Rispetto alla situazione del 2014, la qualità dei 412 corpi idrici fluviali (tratti di corsi d’acqua omogenei per caratteristiche fisiche e tipo di pressioni) e degli 8 laghi trentini non ha subito grosse variazioni, come riassunto dalla seguente tabella:

  Piano di tutela delle acque (2014) Aggiornamento dopo il monitoraggio APPA 2014-16
corpi idrici in stato ecologico elevato 75 72
corpi idrici in stato ecologico buono 207 200
corpi idrici in stato ecologico buono "instabile" 82 91
corpi idrici in stato ecologico sufficiente 40 49
corpi idrici in stato ecologico scarso 16 8
corpi idrici in stato ecologico cattivo 0 0

 

Alcuni corpi idrici che si trovavano in stato buono “instabile” sono passati in stato sufficiente e all’incirca lo stesso numero di corpi idrici ha fatto il passaggio contrario. Ciò è dovuto con ogni probabilità alla variabilità intrinseca degli indicatori biologici che determinano la classificazione. Infatti, le comunità biologiche vegetali e animali su cui sono basati questi indici risentono di numerosi fattori chimico-fisici (es. piovosità, temperatura media annuale dell’acqua, ecc.). per cui basta una leggera variazione di questi parametri per passare da uno stato all’altro, sia in positivo sia in negativo.

Nel complesso, la maggior parte dei corpi idrici provinciali si trova in condizioni soddisfacenti. Per gran parte di quelli che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo di qualità sono state individuate le adeguate misure per cercare di rimediare.

Sezione del sito web di APPA dedicata alla Qualità dell'acqua

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APPA informa - Numero 3 - Marzo 2018

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Data di pubblicazione: 01/03/2018

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