Rilevazione radioattività negli alimenti 2021 - 2022

Risultati principali delle analisi sugli alimenti svolti da APPA/APSS

Le analisi hanno come scopo la ricerca di eventuali situazioni di contaminazione antropica da radioisotopi artificiali.

Il controllo della radioattività negli alimenti consumati dalla popolazione è richiesto sia dalla legge italiana che da quella europea, ed è attuato sulla base di un piano di monitoraggio definito da APSS. 

  • Becquerel [Bq]: unità di misura del Sistema Internazionale per misurare l’attività di un radionuclide ovvero il numero di decadimenti che avvengono in 1 secondo in un materiale.
  • Il cesio-137 è un isotopo radioattivo del metallo alcalino cesio che si forma principalmente come un sottoprodotto della fissione nucleare dell’uranio, specialmente nel reattore nucleare a fissione. I livelli massimi ammissibili di cesio-134 e cesio-137 per i prodotti alimentari in caso di emergenze nucleari e radiologiche, in base alla normativa, sono i seguenti:
    Alimenti per lattanti: 400 Bq/l; prodotti lattiero caseari: 1000 Bq/kg; altri alimenti: 1250 Bq/kg; alimenti liquidi: 1000 Bq/l.
    Il livello massimi negli alimenti per animali è pari a 1250 Bq/kg per i maiali, 2500 Bq/kg per pollame, agnelli e vitelli, 5000 Bq/kg per altri animali
  • Potassio-40 (K40). E' presente in proporzioni definite all’interno del corpo. A causa della sua radioattività il Potassio-40 emette continuamente segnali gamma che possono essere captati da macchinari opportuni.

La tabella è aggiornata in modo irregolare nell'arco di uno due giorni dopo l'ultima analisi effettuata.

Licenza
Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Lingua
Italiano

Classificazioni

Temi del dataset
6026 Prodotti alimentari

Riferimenti temporali e spaziali

Data di rilascio
14/12/2022
Data di ultima modifica
14/12/2022
Frequenza di aggiornamento
05 Mensile
Copertura geografica
https://www.geonames.org/3165241

Soggetti

Titolare
Provincia autonoma di Trento