Azione per il clima in Trentino, a che punto siamo

L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente ha pubblicato una relazione di sintesi che descrive lo stato di avanzamento dell’azione di contrasto ai cambiamenti climatici in Trentino
(APPA informa - Numero 25 - Settembre 2023)

Data di pubblicazione:Venerdì, 01 Settembre 2023

Immagine: 12 Clima (fixouillou)

Descrizione

01/09/2023

L’azione per il clima della Provincia autonoma di Trento è stata affidata al Programma di lavoro “Trentino Clima 2021-2023”, approvato con Delibera della Giunta Provinciale n. 1306 del 7 agosto 2021, con l’obiettivo di definire la Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Il programma di lavoro “Trentino Clima 2021-2023” è coordinato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) e si avvale del supporto tecnico del Tavolo provinciale di coordinamento e azione sui cambiamenti climatici, che riunisce i referenti dei Dipartimenti provinciali, e del supporto scientifico degli enti che compongono il Comitato Scientifico: il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento (UNITN-DICAM), la Fondazione E. Mach, la Fondazione B. Kessler, il MUSE e la Fondazione Hub Innovazione Trentino.

Le misure di mitigazione (per ridurre le emissioni di gas climalteranti) sono sostanzialmente quelle individuate dal Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030. Per le azioni di adattamento (per gestire e limitare gli impatti ormai inevitabili della crisi climatica sul territorio trentino) sono in corso una serie di attività che mirano a identificare misure nei diversi sistemi ambientali e settori socio-economici, che saranno poi integrate nei piani e nei programmi di settore, così come è già stato fatto ad esempio per il Piano di Tutela delle acque 2022-2027, che include possibili misure di adattamento per la gestione dei rischi climatici legati alle risorse idriche.

Nell'agosto 2023 APPA ha pubblicato una relazione di sintesi che descrive lo stato di avanzamento dell’azione di contrasto ai cambiamenti climatici in Trentino.

Impatti, mitigazione e adattamento: gli studi e i percorsi in atto per definire le misure

La relazione di sintesi anticipa in formato di schede il contenuto che sarà più ampiamente illustrato nel Rapporto sullo stato del clima in Trentino, la cui pubblicazione è prevista per l’autunno. Le schede riassumono lo studio svolto da UNITN-DICAM finalizzato a individuare le evidenze scientifiche osservate fino a ora, gli scenari climatici futuri e gli impatti dei cambiamenti climatici per tutti i settori ambientali e socio-economici.

È stato poi avviato un percorso partecipativo che, adottando approcci differenziati, sta coinvolgendo gli esperti dei vari Dipartimenti provinciali e degli enti scientifici in funzione delle rispettive competenze, nonché tavoli di lavoro previsti da progetti europei e altre iniziative già in corso, con l’obiettivo di identificare i rischi climatici più rilevanti nei diversi settori e di conseguenza individuare le possibili misure di adattamento. A conclusione del percorso è prevista una prima versione della Strategia (inizio 2024), che sarà sottoposta alla revisione delle strutture provinciali e dei principali portatori di interesse, prima di essere adottata definitivamente dalla Giunta Provinciale (entro giugno 2024).

Con il supporto di Trentino School of Management è stato attivato un percorso di analisi di rischio su alcuni settori chiave, svolto in coordinamento con le strutture provinciali competenti. In particolare per il settore della gestione delle risorse idriche (con il Tavolo Tecnico Acque coordinato dall’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia) e della salute (con il Dipartimento salute e politiche sociali e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari). Per quanto concerne il settore del turismo, il percorso si è affiancato alle attività sul territorio del progetto europeo NEVERMORE, del quale è partner il Servizio turismo e sport con il coordinamento generale della Fondazione B. Kessler. Nella relazione di sintesi sono illustrate le prime possibili misure di adattamento nei settori analizzati: acqua, salute e turismo, ai quali si è aggiunto il settore agricoltura e allevamento grazie alla collaborazione con la Fondazione E. Mach. 

Le attività di educazione e comunicazione

La relazione si sofferma inoltre su una serie di attività svolte parallelamente in tema di educazione ambientale e comunicazione.

Con il coordinamento di APPA, si è consolidata una proposta condivisa tra i vari enti per quanto riguarda le offerte formative ed educative sul tema dei cambiamenti climatici rivolte a studenti e insegnanti attraverso il sito web di APPA dedicato all’educazione ambientale. Sono stati promossi inoltre progetti innovativi come ad esempio: il progetto "TicToc Future", sull’educazione all’utilizzo del mezzo audiovisivo e dei social per la comunicazione del tema dei cambiamenti climatici e la produzione di brevi spot video di sensibilizzazione, in collaborazione con il Trento Film Festival e l’Associazione Viração&Jangada; "Microfoni Fusi", il podcast di "Radio Pianeta3", realizzato in collaborazione con AmBios, con puntate di approfondimento dei temi dell'emergenza climatica, dando voce agli studenti coinvolti.

Numerose sono state le attività promosse da APPA in materia di comunicazione. Tra queste le più significative sono: le attività di informazione attraverso i siti web di APPA e Climatrentino; la partecipazione di esperti APPA a eventi pubblici; la collaborazione con i media locali e l’organizzazione del corso di formazione “Comunicare il cambiamento climatico" destinato ai giornalisti.

Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani con progetti sostenuti da APPA, tra cui i più significativi sono stati: 1) la partecipazione alle Conferenze ONU sul Clima (COP25, COP26 e COP27) attraverso un progetto di giornalismo giovanile e cittadinanza attiva in collaborazione con l’Associazione Viração&Jangada; 2) il progetto delle Conferenze dei Giovani sul Clima, realizzato dall’Associazione Viração&Jangada in collaborazione con il Centro Jean Monnet dell’Università di Trento, il MUSE e il Trento Film Festival, che ha coinvolto circa 300 giovani. Le Conferenze si sono strutturate come percorsi di formazione e discussione sugli impatti dei cambiamenti climatici nei territori di appartenenza, con il supporto di facilitatori ed esperti, fino ad arrivare alla formulazione di proposte di misure di adattamento a supporto delle attività di elaborazione della Strategia provinciale.

Roberto Barbiero

Lavinia Laiti

Il sito web di APPA dedicato al clima in Trentino

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APPA informa - Numero 25 - Settembre 2023

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Data di pubblicazione: 01/09/2023

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